Sovrappeso e obesità: i motivi nascosti
Il problema del sovrappeso fisico è un sintomo sempre più diffuso nella nostra società. Da un’analisi superficiale si potrebbe imputare questo problema a un tipo di alimentazione sempre più scorretta, al minore esercizio fisico e allo stress derivanti dai ritmi di vita attuali.
Questo sicuramente è vero, ma può essere utile porsi una domanda per comprendere questo disturbo che in alcuni casi può diventare invalidante.
Perché a volte è così difficile, nonostante tutti gli sforzi, disciplinarsi per perdere peso? Quali motivi inconsci possono spingerci a mangiare in eccesso e a non attivarci per andare verso il nostro peso forma?
In questi anni di conduzione delle costellazioni familiari ho incontrato più volte questo tema. Ho potuto verificare che spesso dietro un caso di sovrappeso, si può nascondere un “irretimento“con un membro della famiglia, o una ferita dell’infanzia.
In questa impronta ti racconto due casi in cui è possibile vedere entrambi questi aspetti.
Cara mamma ti cerco nel cibo
Una donna in sovrappeso dice di volere da tempo dimagrire, ma ogni suo sforzo sembra inutile. Lei afferma che il richiamo del cibo sembra essere irresistibile e sente che dietro c’è un motivo profondo.
Le faccio alcune domande e fra vari aspetti della sua vita emerge che non è stata allattata dalla madre.
Mettiamo in scena la costellazione familiare partendo da una rappresentante per lei e una per la madre.
Si vede una grande distanza fra le due, la madre è isolata e guarda altrove, la rappresentante della donna cerca la madre e soffre per la distanza. Faccio entrare il rappresentate del sovrappeso. Quest’ultimo si avvicina alla donna e i due si abbracciano teneramente. In quell’abbraccio c’è tutto l’amore e il contatto materno mancato alla donna.
Faccio entrare nella costellazione la donna di fianco alla sua rappresentante.
Suggerisco alla donna la frase: “Cara mamma, ti cerco a ogni boccone di cibo. Più è dolce e nutriente e più vi sento il tuo nutrimento.” La donna è visibilmente commossa e toccata da questa verità.
L’eredità del dolore: anche la madre non è stata allattata
La donna aggiunge che la madre non l’ha allattata perché fumava e aveva fretta di tornare a fumare.
Chiedo alla donna se la madre fosse stata allattata e lei mi dice di no.
La madre, quindi, aveva sostituito l’allattamento non ricevuto con la dipendenza dal fumo. Fumare, infatti, può rievocare la suzione del latte e la sigaretta rappresentare simbolicamente il capezzolo della mamma.
Suggerisco alla donna la frase: “cara mamma, ora vedo il tuo dolore. Anche a te è mancata la tua mamma e il suo nutrimento. Ora sono adulta e posso vederlo. Da oggi so che non potrò mai sostituirti e ti prendo tutta, così come sei accettando il prezzo che ho dovuto pagare. Ora so che ci sei tu dietro a ogni dolce e il mio grande bisogno di te. Da oggi i tuoi abbracci saranno la mia dieta dimagrante.”
Sono in sovrappeso: caro fratello, mangio anche per te
Un uomo dice di essere da sempre in sovrappeso. Per lui questo costituisce un problema specie nelle relazioni, ma al contempo si sente bene in quello stato.
Mettiamo in scena la sua costellazione partendo da un rappresentante per lui e uno per il sovrappeso. Fra i due si crea un grande spazio ed entrambi guardano a terra. Faccio stendere un altro rappresentante e il sovrappeso si inginocchia coinvolto nella scena.
E’ evidente che essere in sovrappeso per l’uomo ha significato occuparsi e prendersi cura di questo morto.
Gli chiedo chi potrebbe essere della sua famiglia, se ci sono dei bambini non nati. Lui mi dice che prima della sua nascita era stato perso un bambino da sua mamma.
Propongo all’uomo di entrare nella costellazione al posto del suo rappresentante e di dire la frase: “caro fratello, mangio anche per te e ti porto insieme a me, nel mio corpo.” L’uomo è commosso nel pronunciarle. Mi dice che effettivamente finalmente da un senso al suo sentirsi bene con quel peso.
Gli chiedo se è pronto a lasciarlo andare e lui annuisce.
Gli propongo la frase: “Caro fratello, ora ti vedo e ti lascio il tuo posto di primogenito in famiglia, io sono venuto dopo. Adesso siamo liberi e non ho più bisogno di portarti con me. L’ho fatto con tutto il mio amore.”
E ancora: “Adesso torno a essere uno solo”
Conclusioni
Come si è potuto vedere da questi due casi le cause profonde che riguardano sovrappeso e obesità possono essere varie e nascoste. Ci tengo a precisare che prima di trarre delle conclusioni puramente teoriche su un caso può essere opportuno verificare con una costellazione.
Infatti, pur traendo insegnamenti dai casi osservati, è bene sapere che le costellazioni familiari sono un metodo “fenomenologico”.
Ciò significa che per comprendere un caso è necessario mettere in scena la costellazione e osservare ciò che si mostra. Spesso capita di fare delle ipotesi sulla base di un racconto e poi verificare tutt’altra realtà attraverso la costellazione.
L’obiettivo del “peso forma” è uno dei tuoi buoni propositi e ti sembra difficile da raggiungere? Potresti prendere in considerazione l’idea di mettere in scena una costellazione per verificare le possibili ragioni nascoste.
Vuoi verificare i motivi nascosti che ti impediscono di dimagrire?
Bibliografia consigliata:
Un dono per tutta la vita
Guida all'allatamento materno - Carlos Gonzales
LA SINDROME DEGLI ANTENATI
Psicoterapia transgenerazionale e i legami nascosti nell'albero geneageologico - Anne Ancelin Schutzenberger