Le costellazioni con cavalli e asini: un’incredibile sorpresa!
Lo ammetto: sono istintivamente uno scettico. Per questo motivo sono sempre curioso di verificare, sperimentare e mettere alla prova ciò che mi incuriosisce.
Quando sentii parlare per la prima volta di costellazioni con i cavalli spontaneamente immaginai che fosse solo una trovata per attirare attenzione. Da un certo punto di vista non ne vedevo neanche il senso.
Poi accadde che durante giornate di costellazioni familiari di gruppo si inserissero cani e gatti in modo più che opportuno. Compresi così la grandissima sensibilità che alcuni animali hanno al campo familiare umano.
Questo è un fatto del tutto normale: da centinaia, migliaia di anni viviamo collaborando e convivendo con animali. Cani e gatti sono diventati a tutti gli effetti membri delle nostre familiare.
Con i cavalli abbiamo lavorato, viaggiato, combattuto guerre e chissà quanto altro. In più i cavalli hanno una sensibilità tutta particolare verso il campo morfogenetico e verso l’uomo.
(Leggi “La costellazioni familiari con cavalli e asini”)
Così decisi di farne esperienza e organizzare incontri di costellazioni familiari con i cavalli.
Un esempio di costellazione con cavalli
Dopo un periodo di formazione sul campo ho iniziato in questo 2023 questa strana quanto magnifica attività. Complice, certamente, è il mio grande amore e la grande attrazione che provo verso gli animali.
Un altro elemento che mi ha aiutato ad andare in questa direzione è stato l’incontro sincronico con nuovi amici toscani (Alessandro e Sabina) che possiedono due bellissime cavalle già impiegate in usi sociali.
Oggi voglio riportare due esempi di come i cavalli si muovono e interagiscono col campo familiare umano. Sono consapevole che qualsiasi esperienza raccontata perde gran parte delle sue qualità, ma mi auguro che questi racconti destino curiosità in te che leggi.
La cavalla e la gemella scomparsa
Una donna mi dice di provare da sempre una grande solitudine. Questo sintomo è peggiorato nell’ultimo periodo nonostante abbia tanti parenti e conoscenze.
Abbiamo a disposizione 3 asini e due cavalle. Le faccio scegliere una rappresentante per lei e altri per alcuni familiari.
Per sé stessa la donna sceglie una cavalla. L’altra cavalla rimane senza un ruolo.
La cavalla che rappresenta la donna effettivamente rimane in un angolo ma non è da sola. Lei è appaiata con l’altra cavalla senza ruolo. Le due cavalle si posizionano vicine, di fianco con le teste che guardano in direzioni opposte. L’immagine che mi arriva è quella di due gemelle nella pancia della mamma.
Chiedo alla donna se vi sono casi di parti gemellari in famiglia e lei mi conferma che ci sono stati.
Faccio chiudere gli occhi alla donna e le descrivo le sue prime fasi di vita nella pancia di mamma.
Le dico che aveva al suo fianco qualcuno con lei e che questa presenza la faceva stare bene. Poi aggiungo che a un certo punto è successo qualcosa e questa presenza è venuta a mancare.
I cavalli rispondono alla costellazione
In quel momento la cavalla senza ruolo si allontana dalla rappresentante della donna. Faccio aprire gli occhi alla donna e le dico: “vedi, la tua gemella è morta e se ne è andata.”
La cavalla “gemella” continua ad allontanarsi a piccoli passi e la rappresentante della donna la segue. Dico alla donna: “vedi, quella sei tu che durante tutta la vita hai cercato la tua gemella senza trovarla. Per questo ti senti sola.”
La donna è stupita ma toccata dall’immagine.
Le faccio chiudere di nuovo gli occhi e le suggerisco queste parole: “cara gemella, ora finalmente ti vedo. E’ tutta la vita che ti cerco e la mia solitudine nasce dalla tua perdita. Ora che ti vedo finalmente ti porto nel mio cuore, ora sei libera, ti lascio andare siamo libere”.
Nel momento in cui la donna dice “ti lascio andare” la cavalla gemella ha un impulso e si allontana di scatto uscendo dal nostro campo visivo. Faccio vedere la scena alla donna che si è persa l’immagine iniziale ma ha sentito precisamente il rumore degli zoccoli della cavalla che ha reagito immediatamente alle sue parole.
Un esempio di costellazioni con gli asini
Durante una giornata in cui vi erano a disposizione come rappresentanti sia degli asinelli che dei cavalli una donna chiede di comprendere da cosa derivi un suo sintomo fisico.
La donna mi dice di sentire di avere in sospeso qualcosa con un figlio perso. Lei mi dice di non sapere esattamente quanti suoi figli siano morti prima della nascita perché ha avuto molte gravidanze.
Dopo una breve verifica decido di farle scegliere una rappresentante per lei e tre per i figli persi di cui un aborto volontario.
La donna sceglie per sé una cavalla e per i figli tre asinelli.
La cavalla se ne sta in disparte lontana dagli asinelli e pascola isolata. Gli asinelli inizialmente non sono visibili a noi perché tutti dietro una casetta. Aspettiamo di vedere che accade.
Aspettando, l’immagine arriva
Dopo qualche minuto arriva velocemente l’asinello rappresentante del primo figlio abortito volontariamente e si dirige verso la donna (non la sua rappresentante). L’asinello si fa accarezzare, suggerisco così alla donna queste parole: “caro figlio, ora finalmente ti vedo qui vicino a me. Mi dispiace di non essere stata pronta ad accoglierti, tu sei il primo dei miei figli e hai un posto tutto speciale nel mio cuore e nella nostra famiglia.”
Dopo queste parole l’asinello si allontana immediatamente e continua a brucare. La scena si è svolta velocemente e con leggerezza. Evidentemente mancava solo una carezza della mamma a una forma di amorevole riconoscimento. Campaiono in lontananza anche gli altri due figli persi e tutti e tre ora brucano l’erba senza altre distrazioni. La rappresentante della donna ora si sposta verso gli asinelli ma rimane lontana come separata. Dico alla donna che questo è un bene. La sua rappresentante le mostra che lei è con i vivi e si occupa dei suoi tanti figli qui in vita. Le suggerisco quindi anche la frase: “io rimango qui per occuparmi dei vivi, dei vostri fratelli in vita”.
Perché partecipare alle costellazioni con cavalli e asini
Come si evince agli esempi sopra i cavalli e gli asini reagiscono al nostro campo con evidenza. Le loro reazioni sono immediate. Ho potuto verificare più volte che esiste una connessione fra i nostri pensieri ed emozioni e il loro sentire. Vivere una giornata di costellazioni con gli animali significa fare esperienza diretta di questa connessione. Loro ci mostrano senza ombra di dubbio ciò che accade e ciò he si cela dentro di noi con immagini e azioni.
I motivi per cui consiglierei di partecipare a una giornata di costellazioni con cavalli e asini consistono nel fatto che vedere gli animali sentire e interpretare i temi della nostra vita:
- apre la porta alla nostra intelligenza emotiva e a intuizioni profonde
- l’esperienza è così “incredibile” che la nostra mente viene messa in scacco e temporaneamente silenziata
- prendiamo coscienza della realtà tangibile e fisica del campo morfogenetico familiare di cui facciamo parte
- realizziamo che esiste un modo sottile di comunicare con gli animali. Loro sentono le nostre emozioni e vedono le immagini che proiettiamo nella nostra mente, di conseguenza agiscono.
Aggiungo, per finire, che se ami gli animali questo può essere un nuovo meraviglioso modo per relazionarsi con loro.
Bibliografia consigliata:
Cavalli, maestri di vita
Raidho Healing Horses